L’Agnello Pasquale di Favara al Palafood in occasione della terza edizione del MandorlaFest durante la Sagra del mandorlo in fiore.
Saranno presenti, dal 4 al 6 marzo e dal 9 al 13 marzo, la pasticceria l’Opera, il Caffè Cavour e l’Extra bar di Favara. Svolgeranno attività di promozione del prodotto e della sua identità ci saranno momenti di degustazione e di manipolazione in diretta dell’Agnello Pasquale favarese. L’attività viene promossa della Pro Loco Castello in sinergia con ilDistretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento.
Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si ha qualche traccia di dolci di pasta reale e pasta di pistacchio a Favara, tra cui la frutta martorana, di origine palermitana, e l’Agnello pasquale. La tradizione narra che le prime a preparare questo dolce furono le suore del Collegio di Maria del quartiere “Batia” di Favara. La ricetta veniva tramandata oralmente, dalle suore più anziane a quelle più giovani. Una delle prime ricette dell’Agnello pasquale porta la data del 1898 ed è appartenuta ad una ricca famiglia della borghesia agraria e solfifera dell’Ottocento favarese. Allora era un dolce poco diffuso e di produzione strettamente familiare, in quanto non poteva competere con i cannoli siciliani, ‘Cciardoni e tanti altri dolci tipici siciliani apprezzati da cento anni addietro dai favaresi. Ne fa alcuni accenni lacunosi il barone Antonio Mendola, illustre benefattore favarese.